Le barriere architettoniche sono presenti anche in casa: le piattaforme elevatrici

Per una persona diversamente abile o in carrozzina, o un anziano con difficoltà motorie, una semplice rampa di scale può trasformarsi in un ostacolo invalicabile tanto da rendere il proprio appartamento un ambiente ostile.

Specie in palazzine organizzate su più piani, in villette o in edifici storici caratterizzati da spazi angusti, può nascere il problema di come installare uno strumento elevatore che sia in grado di fornire un utile supporto per chi ne avesse necessità.

Tra le scelte più apprezzate ci sono le piattaforme elevatrici.

Si tratta di un impianto comodo che, però, a differenza della più minuta poltroncina, intacca maggiormente il lato estetico e strutturale della propria casa.

Un professionista sarà in grado di consigliarvi la tipologia di piattaforma elevatrice più adatta alle vostre esigenze.

Se, quindi, scegliamo una piattaforma elevatrice, quali soluzioni potrebbero essere messe in pratica per adattarla alla propria abitazione, senza sconvolgerne completamente il design e l’arredamento?

In commercio esistono molti modelli differenti, in grado di adattarsi a tutti gli spazi e a tutte le necessità.

Anche se è più facile inserirle nelle case prefabbricate, che in genere accostano al vano scale uno spazio idoneo ad ospitare una piattaforma elevatrice, in verità, questi piccoli elevatori possono essere inseriti anche in case di nuova costruzione o in edifici più datati.

Abbiamo detto “elevatori”… e sì, perché sostanzialmente dovete immaginare queste piattaforme come dei piccoli ascensori, da cui differiscono – come spiega la Direttiva Europea 2006/42 CE – per: la velocità ridotta, che non deve superare gli 0,15 metri al secondo, e l’azionamento mediante manovra a uomo presente, contro il funzionamento automatico dell’ascensore.

Inoltre, rispetto all’ascensore, occupano anche spazi contenuti. Le dimensioni standard per il supporto del vano arrivano fino a circa 110 x 140 cm. In commercio, comunque, esistono anche modelli mini, in grado di garantire il minimo ingombro di 60 x 60 cm. Per adattarle allo spazio esiguo del vostro appartamento, potete quindi scegliere modelli mini da incassare nel vano scale. In ogni caso, potete optare per il taglio degli scalini.

Per l’installazione è necessaria solo una parete portante e non serve scavare una fossa molto profonda, al massimo di 10-12 cm. Questo perché è previsto un piano di appoggio molto aderente a quello del pavimento per facilitare l’accesso con le carrozzine.

In commercio esistono modelli realizzati in materiali diversi, sia per le finiture esterne che per gli interni. In questo modo si possono adattare allo stile e all’arredamento del vostro appartamento.

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